
By Hans Herbert Grimm,Alessandra Petrelli
Schlump dovrebbe disegnare e creare modelli, ma anziché al lavoro pensa alle ragazze e alla guerra. Anzi, alle due cose messe insieme, poiché già si vede con l’uniforme grigia, ammirato dalle ragazze mentre va al fronte oppure sul campo di battaglia dove alcuni cadono e altri restano feriti o, a guerra vinta, in trionfo tra le donne che lanciano fiori dalle finestre mentre impazzano feste senza fine.
Il primo agosto 1915 prende l. a. sua cassetta d’ordinanza e, dopo aver salutato l. a. madre piangente, si presenta fiero in caserma. Viene scaricato a Libercourt, in Francia, e da lì marcia in paesi dove non vi sono giardini ben curati né frontoni a graticcio all’ombra dei tigli. Schlump, però, è orgoglioso del suo incarico, frutto della sua vaga conoscenza del francese: amministrare da solo tre villaggi.
A Loffrande, il villaggio più grande, scopre che è davvero «un bel traguardo according to un diciassettenne» comandare uomini anziani e giovani donne attraenti come Estelle, bionda con gli occhi azzurri e le guance arrossate; o come l. a. bruna Suzanne, con i boccoli castani che le dondolano sulla fronte; o los angeles diafana Jeanne dalla chioma nera. Dimenticherebbe volentieri los angeles guerra se i vetri alle finestre non vibrassero spesso in step with le cannonate del fronte vicino.
Ma l. a. guerra è lì a pochi passi e, in line with Schlump, viene subito l’ora di lasciare Loffrande e di raggiungere los angeles trincea. Ed ecco il sibilo sinistro delle granate, gli angusti corridoi sferzati dalla pioggia
e dal fango, i lampi rossi che si accendono sulle colline del nemico, le pallottole che fischia no nelle orecchie come le rondini dopo un temporale…
Pubblicato in keeping with los angeles prima volta nel 1928, bruciato dai nazisti nei roghi del 1933, ritrovato e riscoperto nel 2008, Il soldato Schlump è una delle opere più extreme scritte sulla Grande Guerra. «Un libro luminoso proveniente da tempi bui», come ha scritto Volker Weidermann, il suo scopritore.
IL romanzo bruciato dai nazisti nel 1933 e ritrovato soltanto nel 2008
«Una scoperta letteraria che non ha prezzo».
Neue Osnabrücker Zeitung
«La vera sorpresa qui è l. a. lingua.
Totalmente diversa da tutta
la letteratura pacifista precedente».
Die Welt
«Hans Herbert Grimm
ha scritto un romanzo originalissimo:
violento e surreale, ricco di gioia di vivere e, advert un pace, degli orrori più atroci della guerra».
Buchkultur